Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importanza è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.

 

TENDENZA 15 – 23 APRILE 2022

Siamo ormai prossimi alla Pasqua ma le temperature che stiamo raggiungendo in questi giorni non rappresentano minimamente il clima atteso a metà aprile: le massime infatti si stanno portando facilmente verso i 25-26°C, rasentando le medie attese per fine maggio/inizio giugno con una sopra media ormai consolidato. Il picco di questa prima fase ”calda” sarà raggiunto tra domani e sabato in pianura, mentre in montagna sabato comincerà a cambiare qualcosa, con attivazione di instabilità e rovesci e temporali diffusi, unitamente ad una quota neve intorno ai 1800-2000 m.

Sulle pianure invece Pasqua e Pasquetta trascorreranno soleggiate, con temperature in graduale calo già domenica a causa del progressivo ritiro verso sud dell’anticiclone africano. Esso lascerà libero il percorso ai flussi atlantici, grosso modo da metà prossima settimana, e potrebbe essere questo il momento per osservare qualche pioggia sulle nostre zone:

Da metà della prossima settimana infatti potrebbe aumentare via via l’ingerenza dei flussi umidi da ovest con dapprima instabilità sui rilievi e poi anche perturbazioni organizzate a ridosso del prossimo week-end. Ad ora inutile scendere in ulteriori dettagli, ma questa sembra essere l’evoluzione più probabile secondo i modelli.

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