Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importante è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.
TENDENZA METEO 15-23 FEBBRAIO 2021
In questi giorni aria fredda è giunta da est, riportando le temperature su valori invernali, ma nulla di più; basti pensare che quasi ovunque i picchi di freddo sono stati inferiori a quelli registrati a metà gennaio, quando comunque i valori erano per nulla eccezionali, minime che ogni inverno si registrano nelle nostre zone. Come già precisato negli scorsi articoli, alla fine si è trattato di una normale fase fredda (nulla a che vedere con i grandi inverni del passato) e come sempre volutamente esaltata dai soliti siti per fare audience.
Quello che più stupisce è che ”l’ondata fredda” sta già per terminare: avete capito bene, il culmine del freddo in quota è già transitato e il rubinetto di aria gelida da est si sta per chiudere. Il tutto è durato appena 48 ore dunque e già da domani la situazione cambierà drasticamente. I flussi da ovest infatti vinceranno le correnti orientali, ripristinando la ventilazione in quota da ovest verso est, grazie ad una nuova rimonta dell’anticiclone africano:
Ecco che se in pianura dominerà l’inversione e quasi non ce ne accorgeremo di questa prima fase mite, in montagna tornerà un marcato sopra media con zero termico sul cuneese già domani a 2500 m, mentre martedì potrà superare i 3000 m, come riportato nella seguente carta (in generale tutto l’arco alpino vedrà una nuova fase mite, ma in questi casi è soprattutto il cuneese a farne le spese, per la sua posizione meridionale):
Nei bassi strati l’inversione farà ancora la voce grossa, con gelate diffuse ed intense fino a metà settimana, mentre le massime si porteranno fin verso i 10-12 gradi, valori ancora in media per il periodo. Tra giovedì e venerdì è inoltre atteso un modesto peggioramento da ovest, che andrà a smorzare temporaneamente la fase mite in quota (da valutare eventuali nevicate fino a fondovalle nella conca aostana, grazie al freddo che ristagna nei bassi strati).
E’ però dal prossimo fine settimana, che la primavera potrebbe davvero farsi sentire; da diverse emissioni i modelli mostrano un poderoso cuneo di alta pressione sub-tropicale estendersi verso nord, abbracciando tutta l’Europa meridionale. Si tratterebbe di una fase mite davvero intensa, con isoterme di 8/10°C a 1500 m per diversi giorni, come dovrebbe succedere nella seconda metà di maggio all’incirca. Per le nostre zone bisognerà ancora valutare quanto il regime inversionale sarà intenso, ma potrebbe trattarsi di una prima fase mite anche alle basse quote, seppur non così mite come in montagna. Si tratta comunque di una proiezione a lungo termine, dunque ci riserviamo il beneficio del dubbio, in vista del prossimo aggiornamento previsto mercoledì alle 21.30/22.
IMPORTANTE: è attiva la campagna 2021 di raccolta fondi per sostenere ed aiutare Dati Meteo Asti; se trovate utile il nostro servizio e volete sostenerci con un piccolo contributo, potete farlo in totale libertà; basta anche una piccola somma, l’unione fa la forza!
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