Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importanza è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.
TENDENZA 21 – 31 DICEMBRE 2021
Siamo ormai arrivati all’ultima decade di dicembre e dopo la parentesi invernale in pianura con temperature rigide e permanenza della neve caduta ad inizio mese, siamo probabilmente di fronte ad una svolta. Quello che però bisogna sottolineare è come si stia preparando l’ennesima stagione nefasta nivometricamente parlando per le nostre montagne, dove lo spessore del manto è assai esiguo fino alle alte quote, a tratti assenti sui pendii a sud fino ad oltre 2500 m: colpa di un autunno molto secco, seguito dall’ultima decina di giorni molto mite: avete letto bene, mentre l’inversione dominava in pianura, lo zero termico superava a tratti i 3000 m in montagna, con massime fino a 10-12°C a 2000 m, esattamente come dovrebbe succedere a maggio inoltrato!
Nei prossimi giorni assisteremo ad un temporaneo ritorno del freddo, anche in quota, soprattutto nella giornata di domani, 21 dicembre 2021, grazie ad uno sbuffo freddo da est, ma già da mercoledì lo zero tornerà a 2500 m e fino a 3000 m sul cuneese successivamente.
A partire dal prossimo week-end invece, proprio in corrispondenza del Natale, torneranno le correnti umide atlantiche, con rialzo delle temperature a tutte le quote e con esse anche il limite neve:
Da valutare eventualmente la possibilità di neve umida fino a quote collinari nella giornata del 26 dicembre, quando ormai il cuscino freddo sarà in via d’esaurimento; successivamente le temperature tenderanno ad aumentare, con quota neve sui monti oltre i 1000 m. Durante la prossima settimana saranno le correnti da W/NW a dominare, con fenomeni soprattutto sui settori di confine, Valle d’Aosta in primis, mentre altrove sarà il foehn a prevalere. Insomma, la tendenza degli ultimi anni a qualche settimana di vero inverno inserita in un periodo molto più simile all’autunno pare essere confermata anche per la stagione 2021-2022… non resta che chiederci quando arriveranno le vere nevicate…
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