Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importante è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.
L’estate 2021 ci sta riservando diverse occasioni per fenomeni temporalesche, seppur in un contesto comunque più caldo della media. Dopo la sferzata temporalesca del week-end, la nuova settimana vedrà un ritorno di condizioni stabili e soleggiate sulle nostre zone, grazie ad un’elevazione verso nord dell’alta pressione africana.
L’alito caldo interesserà soprattutto il centro-sud, mentre il nord Italia ed in particolare il nord-ovest si troverà sul margine occidentale della cupola anticiclonica; la causa di tutto questo è dovuta al fatto che appena al di là delle Alpi i flussi atlantici continueranno ad insistere, con un affondo perturbato incentrato sulla Francia e Regno Unito. Per questo motivo l’alta pressione africana non riuscirà a stabilire un dominio completo sulle nostre zone:
Questo tuttavia non significherà assenza di caldo, perchè i flussi caldi si faranno in partire sentire anche tra Piemonte e Vallèè, con un graduale crescendo termico nella prima parte della settimana; mercoledì sarà probabilmente la giornata più calda, grazie ad isoterme a 1500 m anche superiori ai +20°C; le massime supereranno facilmente i 30°C, con valori diffusi di 33-34°C, ma non è escluso che localmente si arrivi fino a 35°C.
Al contempo però rovesci e temporali continueranno ad insistere nelle ore pomeridiane sui rilievi, mentre nel basso Piemonte sarà il marino a portare un po’ di refrigerio in serata. Da mercoledì sera e soprattutto giovedì i flussi perturbati atlantici potrebbero farsi più invadenti: sarà questa l’occasione per nuovi rovesci e temporali, probabilmente anche sulle pianure. Maggiori conferme arriveranno nei prossimi giorni: l’incognita rimane infatti il vento di marino, che potrebbe ancora una volta proteggere le aree a sud del Tanaro dai fenomeni temporaleschi, permettendo un maggiore coinvolgimento delle aree a confine tra Vercellese e Novarese. L’evoluzione successiva appare ancora piuttosto incerta, ma potrebbe l’instabilità anche nel prossimo week-end, sostenuta da una nuova goccia perturbata in arrivo da nord-ovest.
IMPORTANTE: è attiva la campagna 2021 di raccolta fondi per sostenere ed aiutare Dati Meteo Asti; se trovate utile il nostro servizio e volete sostenerci con un piccolo contributo, potete farlo in totale libertà; basta anche una piccola somma, l’unione fa la forza!
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