Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importanza è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.

 

TENDENZA 7 – 15 GENNAIO 2022

Dopo l’incredibile fase mite di Capodanno, da ieri aria più fredda è tornata ad interessare il nord-Italia, con un deciso calo termico che non sarà altro che un ritorno alla normalità termica attesa per questo periodo dell’anno. Nei prossimi giorni il flusso freddo da nord continuerà ad insistere sul comparto italico, garantendo condizioni invernali anche in pianura:

Di neve per le nostre montagne però non se ne parla, a causa delle correnti ovest/nord-ovest, che regaleranno nevicate solamente sui settori confinali della Vallèè (Monte Bianco, San Bernardo, Cervino e Rosa in primis), dove a 1500 m sono attese cumulate fino a 30-50 cm di neve fresca con ritorno della neve fino alla piana di Aosta. Altrove la ventilazione favonica garantirà giornate soleggiate e terse, fredde nelle ore notturne, con minime anche inferiori ai -5°C nelle valli e in pianura.

Questo trend durerà sino a metà della prossima settimana; successivamente i modelli inquadrano un anticiclone azzorriano nuovamente molto forte, capace di ”spanciare” verso est e di portare nuova mitezza. Questa evoluzione dovrà necessariamente essere confermata nei prossimi giorni, in quanto vi sono ancora molti dubbi sul reale posizionamento di questo anticiclone: qualora esso dovesse transitare troppo a nord della catena alpina, le nostre montagne potrebbero essere risparmiate dalla fase mite, a favore di contributi più freschi da est. Tutto questo però significa ancora assenza di neve in ogni caso, in una stagione che per alcuni settori delle Alpi occidentali sta assumendo connotati tragici.

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