Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importanza è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.

 

TENDENZA 25 APRILE – 1 MAGGIO 2022

Finalmente abbiamo assistito al transito della prima vera perturbazione da ben 5 mesi a questa parte: è vero, sulle pianure l’acqua caduta è stata veramente pochissima, ma prendiamo ciò che di buono c’è stato: su tutto l’arco alpino occidentale e settentrionale abbiamo assistito a piogge insistenti e per nulla banali, con accumuli diffusi di 40-50 mm e punte fino a 80-100 mm tra Bassa Valle d’Aosta e Verbano.

Una perturbazione normale per il periodo, ma che assume caratteri eccezionali dopo una siccità estrema come quella che stiamo vivendo: in montagna copiose sono state le nevicate con accumuli variabili fra 30-50 cm sull’arco alpino occidentale e fino a 80-100 cm over 2500 m tra Valle d’Aosta e VCO. Di certo però siamo ben lontani dal ritorno alla normalità: servirebbero al più presso altre perturbazioni come quella appena passata, con fenomeni anche sulle aree di pianura.

Nei prossimi giorni il maltempo andrà a concludersi definitivamente: residua instabilità tra domani, 25 aprile, e dopodomani, associata a qualche rovescio e temporale anche sulle alte pianure, mentre per le nostre zone probabilità nulla di fatto. Tra mercoledì e venerdì invece decisa ripresa del bel tempo con condizioni soleggiate e stabili ovunque, zero in risalita verso i 3000 m e massime fino a 21-23°C sulle pianure, grazie ad un temporaneo rinforzo dell’anticiclone che porterà temperature nuovamente sopra le media del periodo:

Dal prossimo week-end invece possibile una fase instabile, grazie al ritiro dell’alta pressione verso sud e all’arrivo di correnti atlantiche da ovest: possibile dunque attivazione di rovesci e temporali, soprattutto sulle aree alpine, ma nessun peggioramento organizzato del tempo. Ed intanto anche aprile volge alla conclusione…

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