Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importanza è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.
TENDENZA 20 – 28 GIUGNO 2022
Negli ultimi giorni il caldo ha raggiunto mix di temperature e umidità davvero pesanti, con spiccata sensazione di disagio fisico: la situazione idrica peggiora di giorno in giorno, con diversi comuni che adottano il razionamento idrico, mentre in montagna si registrano valori folli con massime di 10°C a 4700 m sul Monte Bianco e zero termico oltre i 5000 m. Nel frattempo i ghiacciai versano in situazioni già critiche a causa dello scarso innevamento invernale e delle temperature molto oltre la media da un mese: in quota siamo ormai ad una condizioni paragonabile a quella attesa a fine stagione, pari a fine agosto e l’estate è appena iniziata.
La nuova settimana si aprirà ancora all’insegna del caldo, con massime ancora oltre i 30°C e condizioni di afa marcate; tuttavia, qualcosa sta cominciando a cambiare appena ad ovest dell’arco alpino, grazie ad una vasta circolazione depressionaria incentrata tra Francia e Spagna. Nei prossimi giorni essa arriverà a lambire anche il nord-ovest italiano, dove si attiveranno contrasti spiccati fra l’aria umida atlantica da ovest e la massa calda ristagnate sulle pianure:
Ecco dunque che da martedì saranno attesi i primi rovesci e temporali anche intensi sulle Alpi, con un passaggio perturbato più strutturato mercoledì; per le pianure la situazione sarà più delicata, ma come spesso capita, le nostre zone saranno le più protette, grazie ai venti di marino, anche intensi tra pomeriggio e sera, in particolare a sud del Tanaro. Nel complesso ci attende un modesto calo termico da metà settimana, con valori che rimarranno comunque sopra media e massime sempre intorno ai 30°C nelle ore pomeridiane, se non oltre.
Questo trend si manterrà anche nella seconda parte della settimana, con il clou di rovesci e temporali atteso sempre sulle Alpi, mentre verso il week-end gli scenari mostrano possibilità di ulteriore aumento dell’instabilità con rovesci e temporali diffusi, oltre ad un calo termico più corposo. Questa dinamica dovrà necessariamente essere confermata nei prossimi giorni: il nord-ovest italiano si troverà infatti al limite fra due vaste circolazioni, una bollente diretta verso il centro-sud dominata dall’alta pressione africane e una più fresca ed instabile appena a nord delle Alpi.
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