Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importante è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.
In questi giorni di estate settembrina il copione meteo è sempre lo stesso: fresco al mattino in pianura e nelle valli con minime anche inferiori ai +15°C, caldo nelle ore centrali con massime fino a 30-32°C e zero termico diurno ben oltre i 4000 m. Questa sera dai modelli tuttavia comincia a intravvedersi qualche segnale di sblocco, con un possibile ritorno a condizioni più consone per il periodo.
L’intera settimana trascorrerà all’insegna di valori estivi, grazie al dominio costante dell’alta pressione africana: ancora caldo dunque di giorno, con massime sempre intorno ai +30°C, a seconda delle giornate; merita focalizzare l’attenzione al prossimo week-end, quando prenderanno il via le prime dinamiche che potrebbero guidarci verso un clima più tipico di settembre:
A livello europeo assisteremo dapprima ad un graduale invecchiamento dell’alta pressione, con infiltrazione di correnti più umide da ovest e l’attivazione di instabilità tipicamente estiva sui rilievi, con rovesci e temporali. Con l’inizio della nuova settimana qualche fenomeno temporalesco potrà comparire anche sulle pianure, accompagnato da un modesto calo delle temperature. La prossima settimana pare nuovamente più dinamica, con temperature in media, ovvero massime entro i +25°C in pianura e minime ovunque fra 10 e 15°C a seconda della nuvolosità presente.
Attenzione inoltre a partire dal 23/25 del mese, quando alcuni modelli propongono una saccatura più strutturata da ovest ed un peggioramento più deciso, accompagnato da un ulteriore calo delle temperature, nonchè ritorno della neve in montagna a partire dai 3000 m, esattamente come dovrebbe accadere a settembre! Questa rimane tuttavia ancora una tendenza e necessita di ulteriori conferme con le prossime uscite dei modelli, l’alta pressione è infatti ancora in agguato e potrebbe comunque tornare!
CONOSCIAMOCI MEGLIO! Abbiamo creato un breve questionario da compilare per conoscerci meglio e capire come vi rapportate con la meteorologia:
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- 1-2 minuti di tempo al massimo per rispondere
- completamente anonimo
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