Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importante è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.
Negli scorsi giorni a causa di una goccia perturbata in discesa da NW forti temporali hanno colpito le nostre zone, con grandine e nubifragi; purtroppo i danni alle colture non sono mancati, a causa della notevole intensità dei fenomeni.
La giornata di domani, venerdì 16 luglio, sarà l’ultima di questa fase instabile, con qualche rovescio e temporale sparso tra pomeriggio e sera, ma anche l’ultima con temperature fresche. Da sabato infatti l’estate tornerà di gran carriera, con un’impennata decisa delle massime, a causa del ritorno dell’alta pressione sub-tropicale:
Al caldo in aumento, si unirà anche una sinottica particolare, con una probabile compressione adiabatica della massa d’aria calda in arrivo, a causa dei massimi pressori che si collocheranno oltralpe: questo significa che l’aria calda in arrivo tenderà a schiacciarsi verso il basso, surriscaldandosi e aumentando significativamente le temperature; domenica sarà probabilmente la giornata più calda, con valori fino a 33-35°C in pianura. Fortunatamente però, un’altra caratteristica della compressione adiabatica è la decisa perdita di umidità dell’aria: dunque arriverà sì il caldo, ma sarà secco e quindi più sopportabile, oltre ad un più veloce calo notturno.
Tra lunedì e martedì prossimi invece l’alta pressione tenderà ad indebolirsi leggermente, per lo scorrimento di un fronte perturbato oltralpe; questo potrebbe favorire un nuovo aumento dell’instabilità, soprattutto sulle Alpi, ma non è detto che qualche fenomeno possa coinvolgere anche sulle nostre zone (ulteriori conferme o smentite nei prossimi giorni). Dalla seconda metà della prossima settimana invece, potrebbe prepararsi una decisa rimonta dell’alta pressione africana, con caldo e afa in arrivo su tutta l’Italia.
IMPORTANTE: è attiva la campagna 2021 di raccolta fondi per sostenere ed aiutare Dati Meteo Asti; se trovate utile il nostro servizio e volete sostenerci con un piccolo contributo, potete farlo in totale libertà; basta anche una piccola somma, l’unione fa la forza!
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