Premessa: sempre più spesso le richieste delle previsioni del tempo superano la distanza temporale dei 2-3 giorni, spingendosi anche oltre la settimana. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica dedicata alle previsioni del medio/lungo termine. Di fondamentale importanza è ricordare che, trattandosi di previsioni e analisi a 7-10 e oltre giorni di distanza, la possibilità di commettere errori non è assolutamente trascurabile! Vi invitiamo a dare dunque il giusto peso a quanto troverete scritto, senza elevare a verità assoluta le nostre parole. Da parte nostra non vuole esserci alcuna presunzione, bensì la sola voglia di imparare e fornire sempre quel qualcosa in più, che possa aiutare chi ha pianificato una gita in montagna o al mare e anche coloro che in base al tempo decidono la propria giornata lavorativa, legata ad esempio all’agricoltura. Cercheremo dunque di individuare una possibile linea di tendenza per i giorni futuri, commentando le corse dei principali modelli matematici; gli articoli saranno pubblicati con cadenza regolare, indicativamente ogni mercoledì e domenica, in essi troverete informazioni generali, mentre per quelle specifiche (possibilità di piogge, temporali, nevicate, copertura nuvolosa e temperature) rimangono sempre online le nostre previsioni aggiornate quotidianamente, che trovate qui: LINK.
TENDENZA 22 – 30 NOVEMBRE 2021
Si sta per concludere la fase anticiclonica caratterizzata da notevole mitezza in quota (zero termico oltre i 3500 m nel fine settimana), mentre al di sotto dei 5-700 m a dominare sono state nebbie e nubi basse, con clima freddo e umido. Questa sera però siamo qui a darvi una notizia bomba: ci sono le premesse per la prima nevicata della stagione invernale 2021-22, ma andiamo con ordine.
La nuova settimana si aprirà all’insegna del maltempo con deboli precipitazioni sparse a causa di una bassa pressione in transito ad ovest delle Alpi. Essa si renderà responsabile di un primo guasto del tempo tra domani, 22 novembre, e martedì 23 novembre. I fenomeni saranno nel complesso deboli ed intermittenti, seppur in grado di portare accumuli non banali sulle pianure.
La stessa depressione, responsabile di questa prima fase perturbata, continuerà ad influenzare il tempo anche nei prossimi giorni: essa tenderà ad approfondirsi, posizionandosi sul golfo del Leone e a metà settimana si muoverà verso nord-est, verso l’Italia. Ecco il possibile peggioramento in grado di portare la prima neve della stagione sul basso Piemonte:
La dinamica sarà veramente didattica: contemporaneamente all’evoluzione verso nord-est del minimo di bassa pressione, aria più fredda verrà richiamata dalla porta della Bora tra martedì e mercoledì, con un generale calo termico a tutte le quote e dunque preparazione del profilo termico per la possibile nevicata. Gli effetti di questo secondo peggioramento si vedranno tra mercoledì notte e giovedì, con un passaggio perturbato le cui caratteristiche sono ancora da delineare, ma sembra possibile a tratti una componente di Ostro (seppur il rischio libeccio sia sempre dietro l’angolo), ovvero sud-pieno, con cui le nostre terre vanno a nozze.
Tale corrente infatti si rende responsabile di passaggi perturbati rapidi ma intensi, l’ideale per favorire un calo della quota neve. Le forti precipitazioni infatti favorirebbero il rovesciamento dell’aria fredda in quota verso i bassi strati, con un graduale calo del limite delle nevicate. Inutile sbilanciarsi su ulteriori dettagli in quanto siamo ad oltre 72 ore di distanza temporale, ma secondo le carte attuali non è da escludere una imbiancata/neve mista fino in pianura a sud del Tanaro giovedì mattina, mentre sulle Langhe e basso Alessandrino dai 4-500 m gli accumuli potrebbero essere per nulla banali.
Questa carta elaborata dal modello ARPEGE mostra la quota dello zero termico prevista proprio per giovedì 25 novembre alle ore 13: si notano valori di 5-600 m con un minimo proprio sul basso Alessandrino fino a 200 m. Si tratterebbe della prima nevicata fino in pianura su determinate aree! Ciò su cui è importante riflettere è che mancano ancora diversi giorni, quindi ci potrebbero essere ancora alcune modifiche da parte dei modelli, con variazioni significative della quota neve. Ci aggiorniamo nei prossimi giorni, seguiteci sui nostri canali social!
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