MAGGIO 2016
Temporali e rovesci 3 maggio 2016
In questo caso la previsione di eventi temporaleschi risulta particolarmente complicata, l’incognita riguarda l’aria secca, entrata in quota nella notte fra il 2 e il 3 maggio, che potrebbe inibire la formazione di fenomeni temporaleschi. Tuttavia la ritenevamo probabile, prima dell’entrata del fohen in pianura, sulla nostra provincia, grazie a una probabile convergenza dei venti al suolo. Nel pomeriggio, intorno alle 16.30 si forma un cumulo congesto nei dintorni di Villanova d’Asti in movimento verso il capoluogo; raggiunta la città iniziano le precipitazioni, con un rovescio che ha apportato circa 1 mm in tutte le stazioni. Di seguito due foto, la prima scattata da Asti presso il nostro osservatorio in zona Don Bosco che mostra la base e sulla destra il leggero rovescio, la seconda invece è stata scattata da Santo Stefano Belbo (foto Stefano Salvatore):
Il rovescio dopo aver interessato il capoluogo si rinforza ulteriormente e si sposta verso sud, andando a colpire le langhe Astigiane:
Intorno alle 19.30 si forma una nuova cella tra i settori nord-orientali della provincia e l’Alessandrino dove é responsabbile della caduta di grandine nel comune di Alfiano Natta (per la terza volta in tre settimane dopo gli episodi del 13 e del 18 aprile), questa volta si tratta di un temporale con numerose fulminazioni, anche nube-suolo. In breve tempo si organizza e rigenera verso ovest, colpendo lievemente la zona ovest della città e maggiormente quella a est. Ecco l’animazione del radar che mostra la sequenza descritta precedentemente:
Anche in questo caso i rovesci sono davvero veloci, seppur intensi, dunque gli accumuli non raggiungono valori eccezionali, questi i dati delle stazioni:
- 2.4 mm presso la stazione meteo dell’Arpa Piemonte Asti nord
- 1.8 mm presso la stazione meteo dell’Arpa Piemonte Asti Tanaro
- 2.6 mm all’osservatorio a 500 m da Viatosto
- 2.8 mm all’osservatorio nel quartiere Don Bosco
- 1.5 mm presso la stazione meteo amatoriale in zona Borbore
- 6.1 mm ad Asti est
In provincia spiccano i valori di 2.6 mm a Mombaruzzo (Agrometeo), 2.2 mm a Castelboglione (Agrometeo), 2.0 mm a Castagnole Monferrato, Nizza Monferrato (Agrometeo) e Castell’Alfero (Arpa).
Il temporale si dimostra subito molto scenico, proponiamo questo nostro scatto realizzato dalla chiesetta di Viatosto, raffigurante un bellissimo doppio arcobaleno mentre gli ultimi rovesci colpivano la città:
Temporali 12 maggio 2016
La giornata era già stata annunciata come temporalesca, gli ingredienti per questa passata sono semplici: convergenza del marino (vento da sud-est) con il classico vento orografico da nord-ovest, avanzante dal sud della provincia verso la città. Inoltre i modelli annunciavano la presenza di una modesta quantità di energia disponibile ai moti convettivi (circa 1000 di cape). Già dalle 11 si notano i cumuli verso la Langa astigiana dal capoluogo, intorno alle 12 si formano due gruppi di temporali, il primo nell’estremo sud della provincia in spostamento verso la Liguria e un secondo nel sud-est della provincia, al confine con la provincia di Alessandria. Sarà quest’ultimo poi a rigenerare verso nord-ovest creando una linea notevole di temporali e colpendo la parte orientale della capoluogo. Si segnalano grandinate nella zona di Corso Alessandria ad Asti e in molti paesi nel sud della provincia, come Canelli, Cassinasco, Calamandrana e Costigliole (in generale su Langa Astigiana e Alto Monferrato astigiano). Qui di seguito la sequenza radar mostra i rovesci in formazione fino al momento in cui colpiranno la parte est di Asti, in seguito il temporale perderà potenza e si sposterà verso sud, sfiorando la parte ovest:
In città gli accumuli sono i seguenti, notare la grande differenza fra le diverse zone:
- 0.0 mm presso la stazione meteo dell’Arpa Piemonte Asti nord
- 1.8 mm presso la stazione meteo Agrometeo in zona nord
- 2.8 mm presso la stazione meteo dell’Arpa Piemonte Asti Tanaro
- 0.8 mm all’osservatorio a 500 m da Viatosto
- 1.0 mm all’osservatorio nel quartiere Don Bosco
- 0.3 mm presso la stazione meteo amatoriale in zona Borbore
- 27.7 mm ad Asti est
In provincia invece gli accumuli maggiori si registrano a sud di Asti, in particolare spiccano: 11.2 mm a Calosso e San Marzano (Agrometeo), 10.8 mm a Coazzolo (Agrometeo), 10.6 mm a Nizza Monferrato (Agrometeo), 10.2 mm a Vaglio Serra (Agrometeo), 9.0 mm a Nizza Monferrato (Arpa), 8.2 mm a Castelboglione e Loazzolo (Agrometeo).
Di seguito un nostro scatto che mostra il temporale in arrivo ad Asti alle 14.30:
Infine due scatti dei nostri fans (se volete che alcune vostre foto compaiano negli articoli, potete inviarcele attraverso la nostra pagina facebook!); la prima è stata scatta da Ezio Tartagliano nei pressi di Mongardino con puntamento verso Costigliole e il temporale sullo sfondo, la seconda invece da Sara Scaliti e mostra la grandinata a Calamandrana:
Supercella 14 maggio 2016
Per maggiori informazioni, vedi l’articolo dedicato all’evento. Cliccare QUI.
Temporali 19 maggio 2016
I modelli avevano annunciato la possibilità di temporali e rovesci al mattino, specialmente nei settori nord-orientali e orientali, grazie a una dry-line in spostamento da nord verso sud. Le celle nascono in seguito a una progressiva instabilizzazione dell’atmosfera, operata da più nuclei temporaleschi presenti sulla Lombardia. La città di Asti viene colpita da un veloce rovescio (0 mm in zona nord, 1.2 mm in Corso Savona), mentre i settori a est risultano maggiormente interessati. Qui di seguito proponiamo la sequenza radar con quando descritto:
Questi gli accumuli maggiori in provincia: 8.0 mm a Moncalvo (Agrometeo), 7.0 mm a Castagnole Monferrato (Agrometeo) e 3.6 mm a Penango (Agrometeo).
Temporali 23 maggio 2016
Un fronte da nord-ovest transita sulla nostra provincia in mattinata, l’aria fredda dopo aver percorso la valle del Rodano si getta nel Mar Ligure, creando una ciclogenesi attiva sul nord-ovest, con centro del minimo depressionario sull’astigiano meridionale. Al primo mattino, un temporale presente sull’Alto Piemonte rigenera verso sud: si formano più celle a nord di Asti e una più intensa a ovest della, in rapido movimento da sud a nord. Essa colpirà buona parte dei comuni occidentali e settentrionali della provincia con locali grandinate (segnalate a Settime e fra Palucco e Bramairate). Di seguito proponiamo l’animazione radar con la formazione del temporale:
Fra gli accumuli, i più importanti sono: 11.8 mm a Vezzolano (Agrometeo), 11.2 mm a Castelnuovo Don Bosco (Agrometeo), 8.0 mm a Montechiaro (Arpa) e Vinchio (Agrometeo), 6.0 mm a Moncalvo (Agrometeo), 5.6 mm a Mombaruzzo e Penango (Agrometeo)
Temporali 30 maggio 2016
Giornata particolarmente instabile, con numerosi temporali nati in provincia. Inizialmente si attiva una linea di convergenza fra Astigiano e Vercellese, la quale favorisce la nascita di un forte temporale, poco a nord della città. Esso colpirà i settori nord-orientali con direzione ovest-est, come mostra il radar che segue. Sono state segnalate grandinate nei dintorni a Moncalvo e in paese.
Mentre tale cella sfila verso l’Alessandrino, la convergenza, fra marino (da sud-est) e vento da nord-ovest, si riattiva nuovamente, questa volta al confine con il Torinese, creando numerose celle. Si pensa che una di queste, mentre colpiva Chieri, sia evoluta allo stadio di supercella, anche se per poco. Tutte i temporali si sono poi uniti a formare una struttura temporalesca detta ”multicella”. Dalla provincia di Torino, tale sistema temporalesco si sposta poi verso il nord Astigiano, che viene colpito da forti raffiche di vento e intense piogge. Ecco l’evoluzione del temporale vista dal radar, mentre stava per entrare nella nostra provincia:
La cella morirà in seguito a causa del marino, che provoca una rapida dissoluzione della struttura: sul capoluogo si ha solamente un rovescio con accumulo intorno a 0.2-0.4 mm. Gli accumuli maggiori in provincia sono i seguenti: 29.2 mm a Buttigliera (Arpa), 21.4 mm a Villanova (Agrometeo), 17.4 mm a Moncalvo (Agrometeo), 15.0 mm a Ottiglio (Agrometeo), 12.0 mm a Penango (Agrometeo), 10.2 mm a Vezzolano (Agrometeo), 8.6 mm a Castelnuovo Don Bosco (Agrometeo).
Add Comment