Temporale ovest Astigiano 1 giugno 2017
Gli ultimi 15 giorni di maggio trascorrono con un insistente dominio anticiclonico, che favorisce l’accumulo di una buona quantità di energia in atmosfera, pronta ad essere sfruttata dai temporali. I venti di marino molto attivi sul Basso Piemonte inibiscono la formazione di temporali per alcuni giorni e la prima occasione si manifesta proprio il primo giorno del mese di giugno 2017; si forma infatti un violento temporale sui settori occidentali della provincia al confine con il torinese, in moto verso ovest. Questa l’animazione radar:

Si segnalano anche grandinate a San Damiano e sui territori limitrofi. Fra gli accumuli: 14.8 mm a San Damiano (Agrometeo) e 3.0 mm a San Damiano (Arpa).

Temporale 2 giugno 2017
Permangono ancora correnti fresche atlantiche in quota, che favoriscono la nascita di focolai temporaleschi al nord-ovest. Prima dell’arrivo del marino sull’Astigiano, un intenso ma localizzato temporale si forma a sud di Asti, al confine con la provincia di Cuneo. Questa l’animazione radar:

Trattandosi di un fenomeno piuttosto localizzato nessuna delle stazioni meteo presenti in provincia fa registrare accumuli.

Temporale 4 giugno 2017
Nel tardo pomeriggio una serie di rovesci e temporali giungono da ovest, interessando anche i settori più settentrionali della provincia, come mostra l’animazione radar:

Trattandosi di fenomeni rapidi e poco intensi gli accumuli risultano esigui, spiccano i 2.8 mm di Vezzolano (Agrometeo).

Supercella 5 giugno 2017 + temporale successivo
Osservando i modelli la giornata appare la migliore per i temporali sulla nostra provincia, grazie ai contrasti fra l’aria fresca in quota e la massa d’aria calda presente in pianura (circa 1500 di cape). Nel primo pomeriggio si forma una cella in prossimità della città di Alba, in moto da sud-ovest verso nord-est, grazie alla convergenza con il marino. Subito acquista una notevole intensità, evolvendo da cella comune a supercella, un temporale piuttosto intenso da cui potenzialmente può scaturire anche un tornado (a scanso di equivoci precisiamo che non si è avuto nessun tornado o tromba d’aria, ma solo violente raffiche di vento lineari, che in gergo si definiscono ”downburst”). La traiettoria del temporale si dimostra ottimale per il successivo interessamento di Asti. Di seguito proponiamo l’intera animazione radar della giornata:

La giornata di temporali però non finisce qui. Subito dopo il transito della supercella giunge da ovest una nuova intensa linea temporalesca (questa volta non si tratta di una supercella), la quale sfiorerà Asti transitando poco a nord del capoluogo e coinvolgerà poi tutti i settori settentrionali della provincia.

Questi gli accumuli ad Asti:

  • 48.4 mm presso la stazione meteo dell’Arpa Piemonte Asti nord
  • 11.6 mm presso la stazione meteo dell’Arpa Piemonte Asti Tanaro
  • 51.8 mm presso la stazione meteo Agrometeo sita in località Valmanera
  • 35.0 mm all’osservatorio a 500 m da Viatosto
  • 25.0 mm all’osservatorio nel quartiere Don Bosco
  • 16.5 mm presso la stazione meteo amatoriale in zona Borbore
  • 9.7 mm ad Asti est

In provincia spiccano: 36.2 mm a Penango (Agrometeo), 27.8 mm a Castell’Alfero (Arpa), 26.8 mm a Moncalvo (Agrometeo), 20.8 mm a Montechiaro (Arpa), 18.4 mm a San Paolo Solbrito (Amatoriale), 17.2 mm a Vezzolano (Agrometeo), 14.4 mm a San Damiano (Agrometeo), 13.0 mm a Buttigliera (Arpa), 11.2 mm a Castelnuovo Don Bosco (Agrometeo) e Tonengo (Arpa), 9.8 mm a Cocconato (Agrometeo), 9.2 mm a San Damiano (Arpa), 8.4 mm a Castagnole Monferrato (Agrometeo).

Proponiamo alcuni scatti realizzati da Stefano Salvatore riguardanti la prima supercella, questa da Baraccone di Castagnito:

Qui invece da Mongardino verso Isola d’Asti:

Infine quest’ultimo scatto dalle colline a nord di Asti verso Asti:

Temporale 6 giugno 2017
La fase temporalesca si conclude con questa giornata; nel pomeriggio è previsto il transito del fronte freddo in quota, associato all’entra di aria secca al suolo, che, contrastando con l’aria più umida, favorisce la formazione di una violenta linea di temporali fra Piemonte e Lombardia. In seguito un primo temporale si forma sulla collina di Torino e muove verso i settori settentrionali della provincia, mentre un secondo nato fra Alessandria e Pavia rigenera verso ovest, andando a coinvolgere i settori a nord est di Asti. Questa l’animazione radar completa:

Fra gli accumuli spiccano: 4.0 mm a Castagnole Monferrato (Agrometeo), 3.4 mm a Castell’Alfero (Arpa), 2.2 mm a Castelnuovo Don Bosco (Agrometeo), 2.0 mm a Vezzolano (Agrometeo).

Temporali 14 giugno 2017
La giornata è vista come estremamente instabile, a causa del transito di una goccia fredda in quota; l’energia per i temporali è molta, grazie alle temperature abbondantemente oltre i 30 gradi e i tassi di umidità notevoli. Una prima cella colpisce i settori meridionali della provincia, con grandine di piccole dimensioni, di seguito lo scatto radar più significativo:

Successivamente la provincia viene colpita da un notevole sistema temporalesco, originatosi sulla pedemontana torinese e cuneese, in moto da ovest verso est. Durante la traslazione però esso perde gradualmente intensità, raggiungendo la nostra provincia sotto forma di piogge moderate e fulminazioni sparse. Anche in questo caso, dato il black out dei radar Arpa, proponiamo lo scatto più significativo; si possono notare due nuclei rossi, uno tra vercellese e torinese, l’altro nel cuneese meridionale; questi sono temporali veri e propri, mentre il nucleo giallo presente sulla nostra provincia costituisce ciò che rimane del temporale formatosi precedentemente sulla pedemontana torinese:

Gli accumuli sono esigui, cadono circa 3 mm sul capoluogo, mentre fra le altre stazioni spiccano: 17.2 mm a Tonengo (Arpa), 12.2 mm a Serole (Arpa – colpita dal primo temporale), 6.8 mm a Costigliole d’Asti (Agrometeo) e 5.6 mm a Moncalvo (Agrometeo).

Temporale 25 giugno 2017
Dopo 2 settimane di alta pressione continua, aria atlantica fresca si avvicina da ovest, favorendo la formazione di temporali e rovesci. Nella notte fra il 24 e il 25 giugno si osserva un primo passaggio temporalesco da ovest verso est, che premia i settori alpini e quelli a nord del Po. La linea temporalesca principale giunge fino sui centri di Torino e Moncalieri, con nuclei intensi a fondoscala, poi mentre sta per varcare il confine con la provincia di Asti va incontro ad un rapido decadimento, con deboli precipitazioni che interessano i comuni più nord-occidentali della provincia:

Poco dopo una cella si forma a sud-ovest di Asti, coinvolgendo il capoluogo con un debole rovescio e qualche fulminazione. La sua formazione è imputabile alla linea principale di temporali, che negli stessi istanti sta attraversando le pianure vercellesi e novaresi, e che agisce come agente destabilizzante dell’atmosfera; questa l’animazione completa:

Per quanto riguarda gli accumuli sui comuni più nord-occidentali non si superano i 2-3 mm, mentre per il secondo temporale si rilevano 3 mm sul capoluogo, 3.2 mm a Moncalvo (Agrometeo) e 4.0 mm a Tonengo (Arpa).

Linea temporalesca 26 giugno 2017
Con questa giornata prende avvio la lunga e ultima settimana temporalesca del giugno 2017; in questa occasione l’innesco avviene sulla pedemontana cuneese, con una linea temporalesca in moto da sud-ovest verso nord-est. Una volta giunta al confine con l’astigiano, i venti di marino agiscono dissolvendo la parte meridionale del gruppo temporalesco, mentre i fenomeni si concentrano soprattutto da Asti verso nord, anche con grandinate. Questa l’animazione radar:

Sul capoluogo cadono circa 3 mm, fra li accumuli spiccano: 18.8 mm a Piovà Massaia (Amatoriale), 16.8 mm a Cocconato (Agrometeo), 14.6 mm a San Paolo Solbrito (Amatoriale), 14.2 mm a San Damiano (Gaia), 12.8 mm a Vezzolano (Agrometeo), 12.2 mm a Tonengo (Arpa), 11.4 mm a Buttigliera (Arpa), 11.2 mm a Castelnuovo Don Bosco (Agrometeo).

Supercella notturna 27 giugno 2017
Data la notevole intensità del temporale, sarà trattato in un articolo a parte, work in progress!

Temporali 28 giugno 2017
Anche in questo caso l’innesco ha luogo nel cuneese; sulla nostra provincia si ha un rigenerarsi continuo di celle temporalesche, con coinvolgimento soprattutto dei settori settentrionali, dove si segnalano deboli grandinate. Più sfavoriti i settori meridionali, dove sul finire dell’evento si forma qualche debole temporale. Da segnalare anche i forti venti che accompagnano le precipitazioni, in questo caso non si tratta di trombe d’aria, data l’assenza del cono caratteristico, ma di un vento che discende dal temporale, in gergo definito come ”downburst”. Questa l’animazione radar completa:

Questi gli accumuli ad Asti:

  • 16.8 mm presso la stazione meteo dell’Arpa Piemonte Asti nord
  • 17.0 mm presso la stazione meteo dell’Arpa Piemonte Asti Tanaro
  • 7.6 mm presso la stazione meteo Agrometeo sita in località Valmanera
  • 18.2 mm all’osservatorio a 500 m da Viatosto
  • 17.0 mm all’osservatorio nel quartiere Don Bosco
  • 13.8 mm presso la stazione meteo amatoriale in zona Borbore
  • 20.2 mm ad Asti est

In provincia invece spiccano: 32.6 mm a San Damiano (Gaia), 28.2 mm a San Paolo Solbrito (Amatoriale), 26.2 mm a Moncalvo (Agrometeo), 25.6 mm a Montechiaro (Arpa), 18.6 mm a Penango (Agrometeo), 16.6 mm a Piovà Massaia (Amatoriale), 15.8 mm a Castell’Alfero (Arpa), 13.8 mm a San Damiano (Arpa), 13.6 mm a Coazzolo (Agrometeo), 12.8 mm a Costigliole d’Asti (Agrometeo), 12.4 mm a San Damiano (Agrometeo), 12.2 mm a Cocconato (Agrometeo), 10.8 mm a San Marzano (Agrometeo), 10.4 mm a Villanova (Agrometeo).

Temporali sparsi 29 giugno 2017
Grazie all’entrata di aria fredda in quota, le temperature calano di qualche grado, anche se i contrasti rimangono netti e vengono esaltati dalla convergenza nel pomeriggio fra marino e vento da nord-ovest. I temporali che si attivano in provincia sono molti e di debole intensità. Abbiamo deciso di suddividere l’animazione radar in più parti, data la continua nascita e dissoluzione dei fenomeni.
1) nella prima parte alcuni rovesci e temporali coinvolgono i settori nord-orientali e quelli appena a est di Asti:


2) successivamente si ha la rigenerazione di altri fenomeni temporaleschi anche più a ovest:


3) infine dopo il tramonto un ultimo temporale si forma nei pressi di Moncalieri e successivamente si sposta verso ovest, sfilando poco a nord di Asti:

Fra gli accumuli spiccano: 11.6 mm a Moncalvo (Agrometeo), 4.0 mm a Castell’Alfero (Arpa) e 3.0 mm a Vaglio Serra (Agrometeo).

Proponiamo infine una foto scattata a Viatosto con puntamento ovest/nord-ovest subito dopo il tramonto, raffigurante le fasi iniziale dell’ultimo temporale di giornata. Grazie all’aria secca si può apprezzare l’intera struttura e le virghe di pioggia sottostanti:

Temporali 30 giugno 2017
Nel pomeriggio è prevista la formazione di nuovi temporali, grazie alla convergenza fra marino e vento da nord-ovest; i temporali originano nell’angolo nord-orientale della provincia e successivamente si organizzano in una linea temporalesca (dry-line) con direzione NW-SE. Ad essere interessati sono soprattutto i settori settentrionali e centrali, con grandine di medie dimensioni e forti precipitazioni. Questa l’animazione radar completa:

Questi gli accumuli ad Asti:

  • 7.6 mm presso la stazione meteo dell’Arpa Piemonte Asti nord
  • 10.6 presso la stazione meteo dell’Arpa Piemonte Asti Tanaro
  • 10.0 mm all’osservatorio a 500 m da Viatosto
  • 13.5 mm all’osservatorio nel quartiere Don Bosco
  • 9.0 mm presso la stazione meteo amatoriale in zona Borbore
  • 20.3 mm ad Asti est

Fra gli accumuli in provincia spiccano: 19.0 mm a Castell’Alfero (Arpa), 12.4 mm a Montechiaro (Arpa), 11.6 mm ad Agliano (Agrometeo), 10.4 mm a Castagnole Lanze (Agrometeo), 8.6 mm a Cocconato (Agrometeo) e Cerro Tanaro (Gaia), 8.2 mm a Moncalvo (Agrometeo).

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