Temporali 3 maggio 2017
La giornata si presenta nuvolosa con massime inferiori ai +20°C e soleggiamento praticamente assente, l’energia disponibile per i temporali è dunque veramente scarsa. Fra pomeriggio e sera si formano rovesci sparsi, con isolati fulmini, concentrati tutti a nord di Asti, dove il temporale si rivela non banale nella sua intensità. Questa l’animazione radar durante il maggiore coinvolgimento dell’Astigiano, da notare i due nuclei più intensi, uno su Asti e il secondo nell’estremo nord:

Ad Asti cadono circa 6-7 mm di pioggia, questi gli accumuli maggiori in provincia: 19.0 mm a Piovà Massaia (Amatoriale), 16.8 mm a Cocconato (Agrometeo), 14.4 mm a Buttigliera (Arpa), 14.0 mm a Villanova (Agrometeo), 11.8 mm a Montechiaro (Arpa), 11.4 mm a Vezzolano (Agrometeo), 10.2 mm a Castelnuovo Don Bosco (Agrometeo), 9.6 mm a Penango (Agrometeo), 9.2 mm a San Damiano (Agrometeo) e a San Paolo Solbrito (Amatoriale), 8.6 mm a San Damiano (Arpa).

Temporali 4 maggio
Rispetto al giorno precedente è presente una piccola quantità di energia (CAPE), dunque la giornata sulla carta si presenta migliore. Nel pomeriggio, grazie alla convergenza con il marino, si forma un primo temporale nel sud della provincia, che successivamente rigenererà poco a sud di Asti, coinvolgendo il capoluogo. Esso andrà poi a dissolversi appena a nord dello stesso, di seguito l’animazione radar completa:

Gli accumuli ad Asti: 12.8 mm presso l’istituto Agrario in zona nord, 11.9 mm ad Asti est, 8.0 mm presso l’osservatorio in zona Don Bosco, 7.8 mm ad Asti Tanaro, 6.3 mm in zona Borbore.

In provincia spiccano: 10.8 mm a Vezzolano (Agrometeo), 9.4 mm di Castel Boglione (Agrometeo), 9.2 mm a Mombaruzzo (Agrometeo), 7.8 mm a Nizza Monferrato e Vaglio Serra (Agrometeo)

Temporale notturno 8-9 maggio 2017
In maniera del tutto imprevista intorno alle 23 si forma un temporale sul Vercellese, in movimento verso sud. Esso andrà a colpire, pur in fase calante, i comuni più settentrionali della provincia, favorendo la formazione di altre due celle più a sud, una a ovest e l’altra a nord-ovest di Asti. Le ultime precipitazioni si esauriranno nella notte del 9 maggio, di seguito l’animazione radar:

Gli accumuli risultano esigui, a causa della rapidità di formazione e dissoluzione dei temporali; sul capoluogo cadono circa 3 mm, in provincia spiccano i 5.2 mm di San Damiano (Arpa) e i 4.6 mm a Costigliole d’Asti (Agrometeo).

Temporali 12 maggio 2017
Nel pomeriggio una rapida e modesta cella temporalesca si forma sui settori meridionali, con moto sud-ovest nord-est. Il radar mostra appena 5 fulmini, di seguito il radar dell’evento:

Fra gli accumuli spiccano 7.0 mm a Fontanile (Amatoriale), 5.4 mm di Castagnole Lanze (Arpa), 4.8 mm a Coazzolo (Agrometeo), 4.2 mm a Vinchio (Agrometeo).

Temporale notturno 14 maggio 2017
Poco dopo la mezzanotte una isolata cella si forma sui settori nord-occidentali, regalando splendide fulminazioni. I fenomeni risultano intensi ma molto localizzati, di seguito l’animazione radar:

Fra gli accumuli spiccano 3.0 mm a Piovà Massaia (Amatoriale) e 1.2 mm a Cocconato (Agrometeo). Di seguito proponiamo uno scatto di Stefano Salvatore, che mostra la struttura del temporale da Castiglione Tinella:

Temporale pomeriggio + temporali serali 19 maggio 2017
Dalla tarda mattinata è previsto il passaggio di una linea temporale da ovest a est sulla provincia, previsione che si rivelerà sbagliata; l’affondo perturbato infatti favorisce la formazione di un minimo di bassa pressione proprio sulla nostra provincia: esso agisce richiamando forti venti di marino al suo interno, che inibiscono i fenomeni temporaleschi su tutta la provincia, riportando il cielo sereno. Nel primo pomeriggio la linea temporalesca transita su vercellese e novarese, dove si registrano violente grandinate e favorisce la formazione di un temporale nell’estremo nord-ovest della provincia, in moto verso nord-est; di seguito l’animazione radar:

Tra tardo pomeriggio e sera i venti di marino, che raggiungono precedentemente anche i 90 km/h sulle Langhe, si placano e riparte l’instabilità; si forma una cella sul cuneese, che in serata andrà ad instabilizzare l’atmosfera anche nella provincia di Asti; si generano nuove celle sui settori meridionali, anche intense, con violente gradinate nel sud della provincia, specie nelle zone limitrofe a Nizza Monferrato. La rigenerazione delle celle proseguirà per qualche ora, con i fenomeni che arrivano a lambire il capoluogo, dove non si registrano accumuli. Questo il radar dell’evento:

Questi i maggiori accumuli: 25.8 mm (Agrometeo) e 25.2 mm a Nizza Monferrato (Arpa), 16.2 mm a Vaglio Serra (Agrometeo), 14.4 mm a Castelboglione (Agrometeo), 12.6 mm a San Marzano (Agrometeo), 8.4 mm a Mombaruzzo (Agrometeo).

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